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Scopri Zollino

Vie di pietra, di acqua e di cultura. Zollino offre ai visitatori un suggestivo viaggio alla scoperta di una civiltà contadina dove fatica, ingegno e devozione hanno da sempre fronteggiato miseria e natura ostile.

Ne sono testimonianza le numerosissime costruzioni a secco realizzate con la pietra ricavata dal dissodamento dei terreni, dai muretti di confine, alle specchie, alle pajare, che fanno capolino tra ulivi contorti, antichi tratturi e masserie. Il “dolmen Cranzari” e i menhir “Sant’Anna” e “Stazione” sono, invece, affascinanti e ancestrali presenze che ricordano riti e leggende che si perdono nella notte dei tempi.

Ed ancora le pozzelle, diffuse in varie zone della Grecìa Salentinae presenti a Zollino in tre distinti siti. Veri e propri pozzi che, in un territorio arido come il Salento, avevano la funzione di raccogliere e depositare le acque piovane per i bisogni della comunità; mai isolate, sempre numerose, una a fianco l'altra, e dunque luogo di lavoro ma anche luogo di socializzazione. Anche il frantoio ipogeo di via Matteotti rappresenta un pregevole esempio di archeologia contadina legata alla produzione dell’olio, con i suoi ambienti sotterranei scavati nella roccia che un tempo ospitavano per lunghi mesi uomini e animali.

AMBIENTE RURALE

CENTRO STORICO

Non meno suggestivo il centro abitato di Zollino che, con le sue bellezze artistiche sia in ambito sacro che civile. Notevole è la Chiesa Madre dedicata ai S.S. Pietro e Paolo Apostoli, che appare oggi così come la volle l’Arcivescovo de Morra nel XVI secolo,  quando fu restaurata in alcune parti. Meritano considerazione anche il campanile e la torre dell’orologio entrambi del 1893. Tale edificio religioso è situato al centro del paese, nelle immediate vicinanze di Palazzo Raho, costruito nei primi del '900 e sede della biblioteca comunale Maniglio. Di notevole importanza è anche la Chiesa dedicata a Sant’Anna, edificata nella seconda metà del XVII secolo e situata nell’omonima piazza accanto al Calvario. Numerose le Cappelle sparse sul territorio .Degne di nota sono anche le abitazioni novecentesche, ricche di fascino e mistero: Villa Chiriatti, situata in Viale Italia così come Villa Tondi, Palazzo Pellegrino, Palazzo Maniglio e Palazzo Mandurino che domina la splendida Piazza San Pietro con la colonna votiva ad esso dedicata. 

“To kalò fai”, il buon cibo. Zollino è anche questo. È il profumo e il sapore dei suoi prodotti tipici. I pregiatissimi legumi, innanzitutto, come il “pisello nano” e la “fava di Zollino” recentemente riconosciuti prodotti agroalimentari tradizionali dal Ministero dell'Agricoltura. E poi la “Sceblasti” (dal griko “senza forma”), il caratteristico pane condito che nasce dalle laboriose mani delle donne zollinesi che impastando sapientemente vari ingredienti (farina, zucchine, olive, cipolla, zucca, olio, peperoncino, sale e capperi), danno vita ad un prodotto unico che ha mantenuto inalterato nel tempo il suo sapore e tutto il suo fascino. Senza dimenticare l’olio extravergine di oliva e le mille specialità gastronomiche della cucina salentina, dai piatti più umili della cultura contadina ai dolci tipici delle feste.

PRODOTTI TIPICI

Zollino 365

è un progetto promosso e curato da:

Amministrazione Comunale di Zollino
Assessorato Attività Produttive

info: zollino365@gmail.com

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